SANDRO MAZZOLA

Nato l’ 8 Novembre 1942 a Torino; segno zodiacale scorpione figlio del grande Valentino Mazzola scomparso nel 1949, quando con un aereo di ritorno da una partita disputata a Lisbona, il leggendario Torino si schiantò contro il colle di Superga. Figlio di genitori separati viveva a Torino con suo padre e con una donna che non era sua madre.
La madre viveva a Cassano D’Adda un piccolo paese della provincia di Milano assieme al fratello Ferruccio.
La sua storia inizia da quel tragico pomeriggio di Superga. L’infanzia trascorsa a Cassano assieme alla madre ai nonni e bisnonni. Gli anni del collegio e l’arrivo a Milano con la madre il fratello e un nuovo papà. Nella Metropoli sente affiorare la sua vocazione di calciatore. Dal campetto dell’oratorio della Chiesa di San Lorenzo ai ragazzi dell’Inter. Ogni tappa ha il sapore di una conquista sofferta. Ad accompagnare i suoi passi c’è sempre l’ombra paterna, il peso di un’eredità cui egli sente dover render conto. Incontra maestri dal nome famoso come Meazza e Ferrari che lo aiutano a crescere. Divide le sue giornate fra i campi della periferia e lo studio alla continua ricerca di se stesso. Gli esami non finiscono mai persino Helenio Herrera l’allenatore della grande svolta l’uomo che più ammira e detesta gli impone esami umilianti prima di promuoverlo.
Di professione calciatore ha concesso per 18 anni l’esclusiva delle sue prestazioni all’Inter. Si è sempre compiaciuto di non essere nato campione e di aver salito con fatica i gradini della gerarchia calcistica da Mascotte a Capitano.
Ha vinto moltissimo 4 Scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, Campione d’Europa con la Nazionale e vice Campione del Mondo. Dal 1962 al 1974 è stato uno degli uomini che hanno reso Grande la Nazionale Italiana, ricavandone fama, onorificenza e un baule stracolmo di maglie Azzurre.
Ragioniere, Commendatore, Sindacalista dei lavoratori della pedata, è approdato alla categoria dei Manager sportivi. Sposatosi a 20 anni, risiede a Monza con la moglie Graziella e i 4 figli Valentina, Ilaria, Sandro Junior e Paolo.
I suoi progetti: rifare Grande l’Inter per essere ancora Sandro Mazzola.

Mazzola che numeri

4 scudetti 63,65,66,71 - 2 coppe campioni 64,65 - 2 coppe intercontinentali 64,65 ,
 capocannoniere nel 65 con 17 reti - campione d’Europa nel 68 - vice campione del mondo nel 70.